Un terzo degli intervistati non trova grandi differenze tra Prosecco e Champagne. Astenersi provocatori

La notizia di oggi è che lo spread tra Prosecco e Champagne si è tremendamente abbassato e, stando ai consumatori britannici, la parità è dietro l’angolo. Lo afferma la Mintel’s British Lifestyles, un’agenzia specializzata in ricerche di mercato che ha di recente pubblicato i risultati di migliaia di interviste ai consumatori. Il campo di indagine era, ovviamente, il cambiamento di abitudini e spesa in tempo di crisi.

Tra i molti settori indagati c’è anche il vino, anzi, le bollicine, il settore che più di ogni altro si sta muovendo con una velocità impressionante, ribaltando posizioni di mercato consolidate da decenni. Lo Champagne, per dire, un tempo immancabile sulle tavole british, è da qualche anno in sofferenza, oscurato com’è dal successo del Prosecco.

Ma è un successo dovuto alla crisi, che sposta i consumi verso bottiglie più economiche? Non proprio, visto che il settore è in piena crescita, nonostante tutto. Il mercato delle bevande alcoliche ha fatturato nel 2012 circa 46 miliardi di euro con una previsione di ulteriore crescita almeno fino al 2017.

E allora a cosa è dovuto il successo del Prosecco in Gran Bretagna? La risposta la danno i consumatori: un terzo degli intervistati ha dichiarato di non trovare grandi differenze tra Prosecco e Champagne. Dite che la risposta è un filo azzardata? Forse sì, ma c’è da tener presente che Champagne non vuol dire solo Dom Perignon o Krug ma anche una serie di bottiglie “normali” sulle quali un buon Prosecco potrebbe avere facile successo.

Non è più, dunque, una partita giocata sul ribasso dei prezzi ma una battaglia che le bollicine italiane stanno combattendo a colpi di qualità.

Non ci credete? Facciamo un piccolo test, allora: quante marche di Prosecco (denominazione a scelta) conoscete migliori di uno Champagne Veuve Clicquot? Tre? Quattro? Beh, ne basterebbero la metà per gettare nello sconforto i cugini francesi e ribaltare una pacchia che dura da un secolo e più: vi pare poco?

Adesso, però, fuori i nomi: abbiamo sete di Prosecco e di conoscenza!

[Immagine: Prosecco Road]




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